Canto dell’oscurità di Bisutti Donatella



Profilo Critico

La poetica di Donatella Bisutti avvolge il cuore e la mente del lettore, procura immediate immagini di vita vissuta e dimensioni nuove da scoprire invitando alla ricerca del sé, alle infinite vie che spingono l’uomo a seguire la propria coscienza e le sue norme.
Milioni di ombre affollano le sue liriche nelle quali ritrovare un frammento della propria esistenza, sospsa tra amore e morte, tra i fantasmi del passato e l’invisibile carezza di un ordine superiore. Nei suoi versi ci accompagnano scene di vita atemporali ove la luce dei ricordi si fonde con i colori dell’esistente – attraverso quel “ramo scillante dell’universo” – nei canti atlantici.
La profonda liricità e l’impegno resposnabile della ricerca linguistica e letteraria conferiscno a questo libro una considerazione particolare che lo qualifica opera prima classificata.
Dott.ssa Silvana Arata

Dio della tenebra

che ci assedi da ogni parte

dall’oceano oscuro del cosmo

dove la Terra galleggia in una ghianda di luce

nascono per magia animali e nuvole

sui tenebrosi abissi

della nostra solitudine.

Angeli dalle nere ali

vegliano su venti stellari e polveri.

Il buio misura il cammino che la luce compie

dal momento in cui nasce

al momento in cui muore

misura la Bellezza

dell’immensità profonda.

Non vedo il buio fuori dalla finestra

è lui che vede me

nella sua cecità.

Una volta si credeva che le stelle

fossero gli occhi del cielo

la bellezza del firmamento

alludeva a un’eterna luce.

Quando la luna è irrequieta

un panno nero ricopre la gabbia dell’uccello.