Con filigrane d’indaco tinte di Montacchiesi Mauro



Profilo Critico

Tra nivei petali di loto
mi lascio cullare dal respiro
come ci si lascia cullare dai flutti
… anelo smarrire
tormenti senza nome
ologrammi liquidi
immagini intime
crogiolate
nella canicola di agosto
… bramo sorrisi di rubino
che intarsino il cobalto del cielo
… un ghirigoro affettuoso
che inebri l’esistenza
… la mente
gitana al tramonto
fa da spoletta
tra un tedio e l’altro
… prorompe la notte
come onda del mare
sbigottisce il vespro
con filigrane d’indaco tinte
… nell’etra ormai fioca
silenziosi
si eclissano i minuti
… le memorie ardono
nelle praterie della mente
… eriche
di un’adusta brughiera
strinata dal sole
… in questa notte che cresce
soave un ponentino
si insinua tra rutilanti fantasie
e poi glissa via
sulla scia di un candido alcione
… claudicante incedo
sull’impervio
sconnesso pavé delle memorie
… rivivono parole d’amore
leziosi madrigali
… li aveva vergati il mio Amore
… il mio Amore per te!