Odissea notturna
Un corpo un numero un nome.Qui non ci sono fiori.Non ci sono ombrelli, cappotti rossi, bambini.È un mondo muto, puro come il sale. Spengono le luci.I malati scendono nel ventre delle sotterranee.Hanno mani bianche, le orecchie di carta velina.Si trascinano portandosi dietro il corpo ricucito.Sono fantasmi, corpi trasparentisotto le luci azzurre dei corridoi.Osservano le file…