Vacanze che passione di Trapletti Mario



Profilo Critico

Chi non vorrebbe vincere cinque milioni al Superenalotto e farsi una bella vacanza con tutta la famiglia, per festeggiare degnamente la fortuna avuta? Sulle tracce del più famoso “Io speriamo che me la cavo”, l’autore di questo racconto volutamente sgrammaticato ma impeccabilmente congegnato ci narra, attraverso la simpatica e irriverente voce di Carlo Alberto, il maggiore dei tre figli di questa famiglia italiana baciata dalla buona sorte, le strambe peripezie vacanziere. Alla fine, dopo il tragicomico soggiorno di una settimana in Hotel, esse si trasformano in un esilarante viaggio su e giù per l’Italia, da Lecce a Milano e ritorno, più e più volte e sempre a bordo dello stesso treno che diventa, per gli ingenui protagonisti, un “confortevole” albergo viaggiante. La comicità, l’inverosimile delle situazioni e l’irresistibile simpatia del giovane narratore ci conquistano dopo poche righe e ci fanno sorridere per qualche pagina spensierata.
Membro di Giuria
Massa, 5 maggio 2019
Prof. STEFANO PERESSINI