L’apparenza
Nell’incerto aggrapparcial fluttuare di apparenze,vagammo come anime randagie,in corsa con le sillabe del tempo. Ci rifugiammo su una spiaggiavuota, la salsedine del maretra i capelli, la voce d’acquache sciabordava lieve, mossida un fremito di speranza chericercava echi al nostro sangue. Frugammo tra memorie e cerchid’ombra, tra luoghi vaghi senzapiù contorni, per dire il senso,l’emozione e…