Costantino Nicola

Brani

Più profilo critico


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Opere

Decadenza
2020

Il fiume dell’esserci
2015

Decadenza
2014

Premi

1° classificato
Poesia Singola
2020

1° classificato
Poesia Singola
2015

3° classificato
Poesia Singola
2014

Nicola Costantino, nato a Patti, vive in Versilia. Laureato in lettere Classiche e Filosofia all’Università di Genova, vi è stato per alcuni anni professore.

Svolge la professione di giornalista, scrittore e critico letterario; ha realizzato e condotto rubriche televisive culturali di successo e organizzato incontri sul Novecento con la partecipazione di insigni studiosi.

Autore di diverse opere di narrativa e di alcune raccolte poetiche, tra cui ricordiamo: DENTRO LE ANTICHE CASE (poesie), TEMPO DELL’ESSERE (poesie), IL VENTO DELLA SERA (poesie), NELL’UNIVERSO PLURIMO (poesie), IL PICCOLO PARTIGIANO (romanzo), PROFUMO DI ROSA (romanzo), AMORI PROIBITI (romanzo) e LUCE TRA LE MACERIE(romanzo)-premio Bancarellino 1992-). Per questo libro ha ottenuto un’alta onorificenza dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ha vinto numerosi premi letterari, tra i quali: IL LERICI PEA, IL VALLOMBROSA (presieduto da CARLO BO ed EUGENIO MONTALE), IL TOMMASO CAMPANELLA (presieduto da LEONARDO SCIASCIA), il premio letterario Internazionale-PALERMO 1989, con medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, il premio Internazionale di Poesia- SAN. DOMENICHINO – Massa 1992, il premio Internazionale di Cultura-CITTA’ di PERUGIA,1994 – il premio Nazionale di Cultura-TORRE DI CASTRUCCIO, Carrara 1995 , premio per il romanzo Profumo di Rosa, Roma 1995, con medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana e il premio Internazionale di Cultura “JOPPOLO CITTA’ DI PATTI 1999”.

La sua poesia si caratterizza per un linguaggio simbolico che traduce i più alti concetti della teologia e della filosofia e tende all’essenzialità delle annotazioni con uno stile suggestivo e originale. Anche Sua Santità Papa Giovanni Paolo II ha potuto apprezzarne la qualità e lo spessore religioso ed estetico, e lo stesso Corriere della Sera ne ha evidenziato la bellezza e la pregnanza sociale e solidaristica a proposito della lirica dedicata alla giornalista MARIA GRAZIA CUTULI. Si segnala, infine, l’onorificenza ricevuta dal Presidente della Repubblica Italiana per l’attività creativa e culturale svolta nel corso degli anni e giudicata altamente formativa soprattutto per le nuove generazioni bisognose di punti di riferimento e valori consolidati.