Dove?
M’attacco alla bocca del tunnel. Bacio il suo vento, e gli arruffi di luce, sfuggiti alla rincorsa del tempo. È un sole innocente, disperso nel nulla. Un soffio luminoso, inghiottito da specchi trasparenti. È il silenzio, sopravvissuto alla rabbia di un cielo scomparso. Non so dove sono finito. Dovrei inventarmi di nuovo. Vendere al vento…