Capriccio di memoria

Ombre nere si addensano e si smagliano tra le crepe delle finestre, lasciando consumarsi gli estremi barbagli di luce in ghirigori di danza. È l’ora del notturno che si smatassa inesorabilmente nella sua dimensione più pura, satura di presenze inafferrabili. Cala un silenzio di smeraldo tra le tele di pittori emergenti, che pendono dai muri…

Isla negra

Da quale profonda “Isla Negra” provengo,da quali distanze del cuore.Da dove?Da dovela carneche porto con meda quel tempo. Son nato, ricordo,in riva ad un fiume di fangoche un giorno travolse la casa che avevo.In altre Isle Negre ho abitato,ho vagatoin tante profonde voragini d’aria,in mezzo a parole coi suoni dell’eco.Ed ora che sosto,nell’ombra di vetro,di…

Lei che non parla

Si muove nella casa come un elfotra gli alberi del bosco. Non la turba la luce trasparente che rimbalzadalla finestra ai vasi di cristallo.Ha le movenze rapide e sottilidi chi conosce il verso delle cose.Rabbocca d’acqua i fiori al davanzale,pulisce i vetri per vedere fuori;la polvere che danza dentro un raggiocattura con un panno elettrostatico.Ascolta…

Le radici della mia pace

Dove sei tu pace?Dove hai posto le tue radici?In un altrove a me sconosciutoo dentro sfere metafisiche, specchi d’infiniti riflessidove sbattono le mie domande disperateverso un cielo senza risposte? Non sei qui.Di te esistono mille frammenti che vaganodispersi nel mare del tempoe a ogni nuovo incontro accolgo e dico addioa una nuova parte di te.Mai…