Profonda immobilità

Profonda immobilità. Mi sono abituata al silenzio e mi fido del buio. La cucina mi reclama ma io faccio finta di non sentire gli strani gorgoglii del frigorifero vuoto e la stufa sbuffa perché vuole cuocere un caldo elaborato intingolo … mangio pancotto con aglio e olio … caffellatte la sera con fette biscottate (lontano…

Il caso Cartesio

Stoccolma, dicembre 1649 “Avevate ragione voi: Cartesio deve essere ucciso!” A causa del senso di colpa che gli macerava l’animo, il cancelliere aveva parlato con lo sguardo rivolto verso il basso. Dopo una lunga pausa, trovò il coraggio di alzare i suoi mesti occhi azzurri e si spaventò a morte incrociando quelli iniettati di sangue…

Evoluzione

Io muto come le vaganti nuvole disegnando effimeri sogni, immagini disciolte. Trasmuto la realtà nel bianco lanoso e soffice, creste di panna tra me e l’azzurro. Libero, cauta emozione, la spes del sogno, serena appare la mia evoluzione.

A Rimbaud

Tu sia maledetto, fanciullo e sia maledetto quel giorno e la bancarella di libri su quel Lungosenna, d’autunno. Correvano gli anni sessanta, frugando, un incontro con una                                                “Saison en Enfer”, mi ricordo. L’ignoto ti aspetta, alle volte, a un angolo buio di strada; l’inferno, talvolta, tra i vecchi volumi raccolti da un “bouquiniste”…