Ancora nei tuoi giochi ti rammento

Ancora nei tuoi giochi ti rammentoinsieme a noi, bambini di cortile,un albero soltanto a fare ombraai sassi a semicerchio intorno al pozzo.E panni stesi, tanti panni a fileostacolo a quel correre sfrenatotra quelle grigie mura, le inferriatedi case a quadrilatero sembravanograte di una prigione d’altri tempi.Ma i bimbi non si accorgono di questo,hanno segrete fantasie,…

Già cuce la notte

Già cuce la notte la sua trama d’oblio ed il sonno getta la sua rete di nebbia sugli ultimi pensieri di questo giorno. Tra le mani un libro canta di bandiere e nostalgia: è Rafael Alberti che piange la sua Cadice di spuma, quel mare bagnato dal pianto del suo inchiostro, ferito dal sangue del…

Canto per Ghassàn

A te che nella notte t’arrocchi aggrappandoti a sogni controvento sconfinanti nel riverbero di lune scalze, a te dono il mio canto figura intrappolata in vuoti che si slargano evocando confini dove sorgono aurore di tempi spinosi. A te che nel cuore anneghi tumulti di terre cruente e negli occhi vivi ancora la diaspora di…

La ruga

La ruga dove mossi i primi passi era stretta e tortuosa, come se in un remoto tempo fosse tracciata da un capomastro ubriaco, che vacillava a destra e a sinistra. In un dedalo di viuzze si rintanarono i vecchi per lasciar spazio alla numerosa prole. Su in aria tra le vetuste case una striscia di…

L’innocenza del fuoco

Quando ci troveremo accanto al fuoco ci accorgeremo, amico, che è dolcissimo il silenzio che avvolge gli occhi e l’anima. Le radici di fiamma hanno riverberi di sogni che vivemmo, quando il giorno ci spinse ai suoi domani. Per le strade, ascolta, è un lungo affanno, uno sgommare di ruote, un impazzire di pensieri. L’altezza…