Ode per una ragazza che era amica di Majakovkij e considerava la vita unica meraviglia del creato

Amica mia, amica di Majakovskijcome scordare le foglie d’oro che turbinandosono andate a cadere nello stagnodando scintillio all’immobile filo delle acque. Una brezza triste infrange una voce lontanae ci riporta la disposizione felice della tuaimmaginazione, il prevalere dell’audacia sulla nudaessenza, il gusto del rischio, la sua bocca. Ma avevi abbandonato il tuo ideale,la vita era…

D’incanto

E’ il volod’un gheppiolieveerabboso,che squarcia,leggero,fendeil ventod’ovest,ed’untrattoin un feralebattitod’ali, spezzailpurpureo cielodilaniatod’oroed esso precipitainun vorticosoventoche beffa,catturadistrugge,edesso,struggee disperdelelunghe pennenell’ariararefattadimillesimalicoriandolidiluce,tra lefraschefreddamenteavvizite, d’incanto.

Torno bambino

Torno bambino dagli occhi spauriti e non so cosa accadrà Che l’inverno macini la mia memoria e mi lasci solo con i flutti che mi sfiorano! Non ricorderò Non vorrò ricordare Cosa dirò al grecale quando mi parlerà degli angeli?

Breve disillusione

E la disillusione svanì chiara e fugace come la prima luna nuova improvvisa torna repentina a far luce dopo poche notti di tacito smarrimento. La perduta speme cadde così su di me, in un unico istante di diafana solitudine. E con la stessa furtività con cui ignara l’accolsi la lasciai presto andare come un’ombra muta…

Passione e disincanto

Ho attraversato le emozioni comeun nomade del tempo,pronto a raccogliere i baglioriche la vita ha lasciato caderee tra le mani ho trovato tesori e malinconia.Assorto ai piedi d’un altareho ascoltato il respiro del destinocercando di barare per poter sognare,nascondendo il passato nel futuroe ho scoperto spiagge, rabbia e poesia.Nei giardini abbandonati d’una vita in salutaho…